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Che titolo gli diamo ???, In mezzo ad una lettera ricevuta da un pazzoide che parla di demoni che vincono le elezioni, trovo uno stralcio che potrebbe essere benissimo l’inizio di un racconto interessante….e quindi merita una

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Emiliana De Fortis
icon1  view post Posted on 24/10/2012, 02:34




“Mia moglie diventa ogni giorno più strana. Una settimana mi rassicura dicendo che la storia con quel ragazzo è finita. La successiva mi uccide perché scopro (i telefoni erano sotto controllo) l’esatto contrario. Le chiedo di smetterla con quel gioco crudele e di prendere una decisione: “Basta. Deciditi. O con me o con lui. Non sopporto questa situazione. Questa cosa mi uccide”. Lei mi rassicura e dopo alcuni giorni scopro che continua a mentire. Non è più la persona che conosco. Quando chiedo cosa ha trovato in quel ragazzo per arrivare al punto di distruggere la nostra famiglia, con gli occhi rivolti al cielo battendo i pugni sul petto, ripete: “Tu non puoi capire. Mi ha detto delle parole che sono entrate nel profondo del mio cuore.” Anche il linguaggio non è più il suo. E’ strano. Prevale sempre un tono profetico. Come dovesse seguire un disegno stabilito dall’alto. Un cambiamento davvero inspiegabile per una donna razionale e determinata come lei. Anche in casa le cose non sono più come prima. Tutto sembra giacere come sotto l’effetto di un incantesimo. Spesso la trovo distesa sul letto con lo sguardo perso nel vuoto. Se la chiamo non gira la testa ma gli occhi. Se mi avvicino mi guarda e accarezza i capelli senza dire nulla. Pensa? Sogna? Soffre? Non lo so. A volte i suoi occhi sembrano di vetro. Spesso risponde: “non capisco cosa mi stia succedendo. E’ come se fra me e te ci fosse una spessa vetrata. Ti vedo ma non puoi ne sentire ne capire quello che dico”. Questo disturbo la sta allontanando e come non bastasse comincia a perdere memoria dei nostri ricordi affettivi. Le uniche cose che le tornano prepotentemente in mente sono solo errori e dispiaceri del passato che subito dopo rinfaccia come causa del tradimento. Allora rispondo: “Se questo è quello che pensi perché hai voluto sposarmi?”. Si perché era stata proprio lei a volere il nostro matrimonio. Silenzio. Non è più la persona che conosco. E’ tutto sfalsato. Passa da modi dolci e gentili a comportamenti freddi e staccati al punto che spesso mi fanno sentire un estraneo. A volte cambia e diventa cattiva al punto che le sue parole si conficcano nel cuore come spilli. Allora di scatto mi alzo in piedi e toccandomi il petto rispondo: “Ma chi sei?”. Sono troppe le cose che non mi convincono. Ho dei sospetti e vado a parlare con i religiosi. Alcuni dicono di lasciar perdere il demonio perché si tratta di una figura allegorica inesistente. Altri che Gesù Cristo, avendo vinto la morte e il peccato, ha tolto ogni potere a satana. E così, scartata l’ipotesi del diavolo, faccio delle ricerche in internet. Solo in un sito cattolico trovo qualcosa di analogo: casi di possessione diabolica riportati da un padre esorcista. Non capisco. Perché i religiosi di Vicenza dicono che il demonio non esiste se la Chiesa nomina gli esorcisti? E perché alcuni dicono un cosa e altri un’altra. Non trovo certezze ma solo opinioni. Che confusione. Non so a chi rivolgermi per saperne di più….”


Nota di Emiliana De Fortis: Poniamo che chi scrive si chiama Antonio e che la donna si chiama Vanda e l'amante di lei Stefano. Così possiamo partire senza che vi vengano le paturnie per la scelta dei nomi. ;o)

Edited by Emiliana De Fortis - 7/11/2012, 22:55
 
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Emiliana De Fortis
view post Posted on 7/11/2012, 23:02




Antonio si sfogò così con il suo amico e avvocato Renzo Dal Piai. Si conoscevano fin dai tempi della scuola ed essendo Antonio un bravo ragazzo disabile, Renzo si era preso in qualche modo sempre cura di lui, e lo lasciava sfogare fino alla fine. Stava pensando, mentre ancora raccontava, che putroppo Antonio faceva cose con sua moglie che non erano tanto legali, come le famose intercettazioni telefoniche attraverso le quali aveva scoperto che lei lo tradiva e che continuava a mentirgli.
In effetti solo il magistrato può ordinare una cosa simile, un privato cittadino invece lede quelle che sono le libertà individuali della persona, della moglie in questo caso, e potrebbe addirittura incorrere ad una condanna se lui, Renzo, lo avesse denunciato.
Questo perchè probabilmente la moglie non ne sapeva niente e men che meno ne sapeva qualcosa il signor Stefano. Antonio non lo aveva rivelato a nessuno, se non a lui. D'altro canto Antonio era un esperto programmatore di computer e sapeva fare tutto con le linee telefoniche e le connessioni internet, bastava un programmino e zac! intercettava ogni telefonata, ogni singola parola, incessione della voce, ogni sospiro o rantolo della di lui consorte.

.....continuate voi.....
 
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1 replies since 24/10/2012, 02:34   33 views
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